14 Gen allenare la neuroplasticita’
Accogliamo l’anno nuovo con novità e neuroplasticità!🧠🕸️
Eccoci all’inizio di un nuovo anno, spesso è un momento dove ci dedichiamo ai nuovi propositi. 🤩
Personalmente trovo che i propositi diventano a volte fonte di sensi di colpa o fallimento, quindi mi piace di più l’idea di riflettere su qualche intenzione o una tematica che potrebbe guidarmi durante l’anno che si dischiude…trovare qualcosa che risuona in noi come idea ispiratrice che crea un contenitore creativo per i nostri movimenti nel 2021…e grazie alla neuroscienza, sappiamo che mettere a fuoco un’intenzione ha un effetto molto fruttuoso sul nostro cervello e sistema nervoso.🧠🕸️🎇💃🤸
Grazie alle ricerche fatte e raccolte da Dr. Andrew Huberman della Stanford University, abbiamo scoperto che la neuroplasticità – ovvero la formazione di nuove connessioni neuronali che mantengono il cervello vitale e in uno stato costante di cambiamento e crescita – è un processo disponibile a qualsiasi età e non è solo un fenomeno limitato ai giovani.👍😜😀
Ma come possiamo stimolare questo processo rigenerante nel nostro cervello?
🧠Huberman suggerisce indicazioni pratiche per nutrire questo processo nel nostro sistema nervoso. Lui spiega che la plasticità (che ci aiuta a mantenere la resilienza del cervello) richiede due elementi importanti: una concentrazione intensa seguita da periodo di riposo profondo. Due elementi tra l’altro già presenti nelle pratiche dello yoga: Drshti e Yoga Nidra!🧐🧘
Quindi, se scegliete di incominciare un nuovo percorso di studio, o imparare qualsiasi cosa nuova (cucina, lingua, attività motoria, ecc), siete già sulla via giusta verso la neuroplasticità. 💪Ma decidere non basta, serve anche un certo grado di frustrazione🙄 e resistenza mentale 👊per cominciare a creare nuove connessioni fra i nostri neuroni…e questa non è un’attività semplice a livello fisiologico… richiede impegno e tanta pazienza, e accettare che ci saranno momenti di scoraggiamento e sconforto lungo il cammino. 🙏Invece di vedere questi momenti come ostacoli o segnali che ci spingono a rinunciare, possiamo invece festeggiarli come segnali che si stanno creando nuovi collegamenti fra i nostri neuroni! 🎉🎊✨👏
Dopodiché Huberman spiega che bisogna anche dedicare tempo ai momenti di riposo profondo – sia come sonno sano di notte😴, sia come momenti di riposo mentale durante le ore di veglia, come la meditazione e il rilassamento profondo dello Yoga Nidra o Body Scan della Mindfulness. È proprio durante questi momenti di riposo intenso che il cervello riesce ad integrare e consolidare le nuove connessioni e i cambiamenti neuronali stimolati dai momenti di apprendimento.
Quindi, in questo nuovo anno possiamo accogliere le novità e le sfide come eventi rigeneranti e non tanto ostacoli o sconfitte. 👊💪💕🙏Proviamo ad ispirarci dalle cose che ci appassionano invece di imporre l’ennesima dieta del momento sul nostro corpo. Se veramente vogliamo provare una dieta nuova, immergiamoci nella ricerca per capire se questa dieta veramente potrebbe servire e perché, portando un atteggiamento di curiosità e voglia di apprendere ad ogni cosa che incontriamo, sapendo che i nostri neuroni vibreranno grazie alla stimolazione della novità e cominceranno a formare nuove connessioni se possiamo stare con le frustrazioni, e se ci concediamo i momenti di riposo e pausa per integrare e dare spazio alla creazione di nuove matrici di creatività e vitalità.✨👏💃🤸🎇
Approfondiamo in questo articolo:
https://www.instagram.com/p/B5TuWAFHVUo/?igshid=iqpo5dhdiqa1
Una danza fra concentrazione intensa e riposo profondo…una dinamica fruttifera per inaugurare l’anno nuovo!👏🤩💥
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